Biblion edizioni, Milano 2022. “Archivi del lavoro”. Pagine 310. ISBN: 978-88-3383-274-6**

A cura di Mirco Bianchi e Marco Zeppieri. Introduzioni di Giorgio Benvenuto e Paolo Bagnoli.

La vicenda di Bruno Buozzi - dirigente del Partito socialista, capo dell'Organizzazione sindacale e deputato - segna una pagina significativa nella storia del socialismo italiano e del suo legame con la classe lavoratrice. In essa si riflettono e si ritrovano i dati di un intreccio, poiché in Buozzi il senso del socialismo e dell'importanza della classe si saldano strettamente.

È naturale che l'aspetto riguardante il campo sindacale risulti preminente, ma esso va visto come il dato caratterizzante di un socialista per il quale la difesa degli interessi del mondo del lavoro rappresenta il ruolo che la Storia assegna al socialismo. In effetti, i suoi discorsi, qui pubblicati per la prima volta, ce lo confermano.

Mirco Bianchi (Firenze, 1981) è responsabile della biblioteca dell'Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell'Età contemporanea. Ha curato l'antologia di scritti di Paolo Vittorelli, Socialismo e autonomia. Articoli scelti da “Nuova Repubblica” (1953-1957), Milano 2020.

Marco Zeppieri (Roma, 1960) è segretario del Comitato scientifico della Fondazione Bruno Buozzi. Per la stessa ha curato, tra gli altri, i volumi: Viglianesi e la storia del sindacato riformista, Roma 2010; e Silvano Miniati. Passione, idee, amicizia, Roma 2017.


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