Notizie dal Sud Est del Mediterraneo

Il sindacato dei lavoratori UGTT e quello dei giornalisti, insieme ad una trentina di associazioni tunisine della società civile e per i diritti umani, hanno emesso un comunicato comune di condanna alle parole del ministro dell’interno, Tawfiq Sharafuddine, espresse durante un suo intervento pubblico a Ben Gardane, nell’est del paese al confine con la Libia.

Le dichiarazioni sono state riportate dai media filo governativi e sulle pagine social del governo. Il ministro ha bollato come traditori tutti coloro che si oppongono al governo: “L’élite politica tunisina è una catastrofe. Giornalisti mercenari, imprenditori, sindacalisti e politici che hanno venduto la nazione. Si sono alleati contro il popolo… sono dei traditori”.

I sindacati e le associazioni hanno definito il discorso del ministro come “divisivo, populista e pericoloso”, hanno chiesto le scuse pubbliche del ministro ed il ritiro del testo del discorso da tutti i siti ufficiali del governo.


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